Festival delle Ville Venete: concerti, teatro e talk e ville aperte tutto l'anno

Viaggio nell'architettura del Settecento nel Triveneto

sezione: blog

12-09-2013
categorie: Design, Architettura, teatro, performance,

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Festival delle Ville Venete: concerti, teatro e talk e ville aperte tutto l'anno

Viaggio nell'architettura del Settecento nel Triveneto

Da domani al 29 settembre, la sesta edizione del Festival delle Ville Venete: oltre 60 delle 4238 ville storiche (l’impronta di Venezia in terraferma, fatta di parchi secolari, straordinarie architetture e sontuosi interior design), si aprono al pubblico e ospitano incontri e performance. Al di là del festival, sono stabilmente 150 le ville che tutto l'anno ospitano visite e speciali programmi culturali avendo aderito ad una speciale Carta dei Servizi (in tutto sono circa 200 le ville aperte alle visite). 

Dalla più famosa Villa Manin (Codroipo, UD) - che ospita di solito arte contemporanea e che in occasione del festival, il 17 settembre, ospita un concerto, una tavola rotonda sulla valorizzazione delle ville venete ed infine un cocktail – alla Villa Dionisi di Cerea (VI) che il giorno prima ospita un concerto di musica russa (il duo Nemtsov, violoncello e pianoforte) ed una conversazione su valorizzazione di arredi e design nel contesto architettonico della Civiltà di Venezia in terraferma. Villa Dionisi è la sede della Fondazione Antonio Morelato.

Ogni appuntamento è ad ingresso gratuito, ma a prenotazione obbligatoria: ciascuna delle ville interessate dalle visite mantiene il suo abituale biglietto di ingresso (o gratuità od offerta libera) ed è necessario prenotare, soprattutto per quelle aperte solo in occasione del festival. A piè di pagina di questa news, trovate un calendario esaustivo di tutti i concerti e performance e di tutte le ville aperte durante il festival.

Tra le province del Triveneto con maggiori e più straordinarie ville aperte, Treviso Padova e Verona. Ad aprirvi le porte delle loro magioni saranno i proprietari stessi che vi guideranno nella visita e vi racconteranno la storia della villa, non solo dal punto di vista architettonico.

Il festival è gestito dall’omonima associazione Ville Venete che annovera tra i soci non solo i proprietari delle ville ma anche numerosi enti locali (piccoli comuni) dove le ville sorgono. Il suo portale (che trovate nei link utili in questa news) è il posto giusto dove navigare per essere aggiornati con precisione su tutti gli eventi e concerti che le ville periodicamente ospitano, oltre il Festival.


Non socio dell’associazione perché ente pubblico ma organizzatore e promotore dell'evento, è l’Istituto Regionale Ville Venete che è invece impegnato nella catalogazione del patrimonio e nella programmazione degli interventi di restauro (con finanziamenti ai proprietari o intervento diretto). Ha catalogato 4.238 edifici, di cui 3.803 in Veneto e 435 in Friuli Venezia Giulia. Il 14% delle ville è di proprietà pubblica o di enti ecclesiastici e l'86% è di proprietà privata. Anche grazie al costante impegno dei proprietari, l’istituto informa che le attività di conservazione e valorizzazione che hanno promosso in 55 anni di attività regionale si sono tradotte in oltre 1.900 interventi e finanziamenti (per più di 290 milioni di Euro).