Al via le Giornate Nazionali dei Castelli, scoprite gli itinerari (gratuiti) il 13 e 14 maggio

Il meglio d'Italia a ponti levatoi aperti per appassionati di storia e design

sezione: news

12-04-2017
categorie: Architettura, Corporate, teatro, performance, Non profit,

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Al via le Giornate Nazionali dei Castelli, scoprite gli itinerari (gratuiti) il 13 e 14 maggio

Il meglio d'Italia a ponti levatoi aperti per appassionati di storia e design

19 straordinarie architetture fortificate le cui edificazioni vanno dall’Alto Medioevo al XIX° secolo - distribuite da nord a sud, da est ad ovest del Bel Paese - si schiudono come fiori rari e accolgono residenti e turisti con speciali visite guidate gratuite intrise di storia e di storie spesso coinvolgendo tutti i borghi e comuni circostanti per una grande celebrazione della ricchezza inestimabile del paesaggio italiano.

 

Le 19me Giornate Nazionali dei Castelli - che per il 2017 sono fissate nei giorni di sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 - sono organizzate, come ogni anno, dall’Istituto Italiano dei Castelli, Onlus a carattere scientifico che da 53 anni si impegna a salvaguardare l’intero patrimonio storico-culturale e si incarica della responsabilità e soprattutto del piacere della valorizzazione dell’immenso patrimonio di castelli, fortezze ed architetture cinte.

 

Il patrimonio di architettura fortificata italiano è immenso e vario; è il più ricco del mondo e comprende diversi Patrimoni Unesco, incluso il prossimo in approvazione (il 52mo per il nostro paese, dedicato alle Fortezze Veneziane).

Questo patrimonio, circa 20.000 siti, costituisce la componente più rilevante dei beni culturali del nostro Paese, seconda soltanto all’architettura religiosa.

 

Dal 1964, anno di nascita dell’Istituto Italiano dei Castelli, enormi progressi sono stati fatti nel campo della tutela e valorizzazione dell’architettura castellana.

L'Istituto ha svolto, su tutto il territorio nazionale, una grande opera di promozione culturale e scientifica. La catalogazione di tutte le opere difensive, gli itinerari castellani, il premio per gli studenti che si laureano su tematiche afferenti l’architettura castellana, un concorso fotografico dedicato a tutte le scuole secondarie italiane, il progetto di alternanza scuola-lavoro, le Giornate Nazionali dei Castelli sono soltanto alcune delle iniziative che l’Istituto annualmente sviluppa, a cui si affiancano pubblicazioni periodiche, monografie, convegni ed incontri internazionali.

 

Con il patrocinio del MIBACT e la collaborazione di tanti appassionati e volontari, durante le 19me Giornate Nazionali dei Castelli, sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 sarà possibile visitare luoghi straordinari, secondo un articolato calendario da seguire regione per regione. Sono 19 i castelli e borghi coinvolti, in altrettante regioni italiane, di cui 3 visitabili solo in questa occasione. Le numerose iniziative che si affiancano alle visite guidate sono così ricche e variegate da soddisfare gli interessi di tutti: dagli esploratori appassionati, ai competenti divoratori di libri di storia, agli studiosi di architettura e di restauro. Fino alle famiglie d’italiani e turisti con grandi e piccini.

 

Gli appuntamenti offerti sono condotti dai soci dell’Istituto Italiano dei Castelli che ad oggi sono oltre 1300: oltre ai proprietari delle architetture fortificate, vi sono studiosi, docenti universitari ed autori, semplici appassionati che provengono da tutta Italia.

 

Le visite guidate e gli speciali appuntamenti che le accompagnano includono conversazioni, convegni, presentazioni e molto altro. Seguendo sui social network l’hashtag #giornatenezionalideicastelli2017 sarà possibile scoprire tutte le straordinarie curiosità che i ‘ponti levatoi aperti’ ci raccontano viaggiando per l’intero Stivale.

 

Ad esempio, in Abruzzo, il Castello di Roccacalascio è stato il set cinematografico di una nota pellicola mozzafiato. Ed ancora, il complesso fortificato di Altojanni, a Matera, è inserito in una cornice unica che offre altre occasioni di visita proprio quando Matera si appresta a raccontarsi come Capitale della Cultura 2019.

 

Spostandoci nelle Marche, la splendida città fortezza di Corinaldo, in occasione della #giornatenezionalideicastelli2017 invita a visitare gratuitamente, oltre al castello, anche le invitte e intatte mura di un chilometro di perimetro, il centro storico medioevale/rinascimentale, l’artistica scalinata, i palazzi gentilizi, le chiese, i vicoli e le piazze, la pinacoteca e la sala del costume e delle tradizioni popolari.

 

La splendida Rocca di Aci (in provincia di Catania) si appresta a ricevere i visitatori con due sorprese: un opuscolo sulla storia e l’architettura del Castello di Aci (il 13 maggio a cura del prof. Enrico Blanco) e, per tutto il week end, rappresentazioni con personaggi in costume sull’episodio della presa del Castello da parte di Re Martino, di altri eventi od ambientazioni storiche.

 

Spostandoci in Toscana - e sempre seguendo l’hashtag #giornatenezionalideicastelli2017 - si scopre un ghiotto appuntamento per grandi e piccini. Visitando il Castello di Calenzano, sarà possibile anche visitare, gratuitamente, il Museo Comunale del Figurino Storico di Calenzano che è uno dei più importanti musei europei di soldatini e ne vuole promuovere l’uso con strumenti didattici nati dall’incontro tra una puntigliosa ricerca condotta su fonti iconografiche, documentarie e narrative e l’esperienza artigianale ed artistica degli operatori del settore.

 

Il Castello di Magione (in provincia di Perugia), ospita sabato 13 maggio, dalle ore 16.00, una conferenza sui Castelli dell’Ordine di Malta in Italia e in Terra Santa a cura del prof. Paolo Caucci von Saucken. Si tratta di uno straordinario complesso fortificato ricordato già in un documento del novembre 1171 come hospitium, gestito dai cavalieri gerosolimitani lungo la Via Francigena.

Una curiosità per gli appassionati di storia: nel Castello, si tenne nel 1502, la “dieta alla Magione nel Perugino” della quale parla Machiavelli ne “Il Principe”. Si trattò di una cospirazione tramata, nel 1502, contro Cesare Borgia, dai suoi medesimi cobelligeranti. Il “Valentino” voleva fissare a Bologna la capitale del ducato di Romagna, appena costituito, e questo preoccupò molto Oliverotto da Fermo, Vitellozzo Vitelli, Giampaolo Baglioni, Paolo Orsini e Antonio Giordano che si dettero appuntamento alla “Magione”, nell'appartamento del cardinale Orsini, per congetturare una strategia di difesa dei Bentivoglio, signori di Bologna, tramite un'alleanza con i Montefeltro, i Medici e la repubblica di Venezia. Il fatto si concluse tragicamente per quasi tutti i congiurati, a favore del Valentino.

All’inizio del XVII secolo si aggiunse “volgarmente detta la Magione” e il nome Magione si estese dal castello a tutto il paese, denominato fino ad allora Pian del Carpine.

 

La vita ed il destino di queste architetture si intreccia spesso a quello delle famiglie proprietarie di straordinari esempi di bellezza tutti italiani.

Da non perdere, in particolare, le visite a quei luoghi normalmente chiusi o di non facile accesso, aperti per noi grazie all’impegno dei soci e dei volontari dell’Istituto Italiano dei Castelli in questa edizione: il Castello di Cleto, nell’omonimo borgo in provincia di Cosenza, affacciato sulle coste tirreniche; il Castello di Colloredo di Monte Albano, in provincia di Udine: uno dei più grandi castelli del Friuli e uno dei più importanti dal punto di vista storico e culturale anche in rapporto alle figure di Ermes di Colloredo, Ippolito Nievo e Stanislao Nievo che lì abitarono (il complesso è stato costruito nel 1302 e qui le visite guidate sono incentrate su un focus speciale: il suo restauro, partendo proprio dal cantiere che avviluppa tutta la struttura).

 

Un cenno a parte merita il Castello di Castelvecchio di Rocca Barbena, situato nel minuscolo borgo omonimo di soli 145 abitanti in provincia di Savona.

Tra i siti aperti solo per le #giornatenazionalideicastelli2017, il castello è eretto su un poggio sovrastante il borgo medievale di Castelvecchio, dal maniero è particolarmente suggestiva la visuale sul borgo e sull'intera vallata.

La primaria struttura quadrangolare con torri fu edificata dai marchesi di Clavesana nel corso dell'XI secolo. Sede marchionale dei Del Carretto dal XIV secolo, venne duramente danneggiato dall'assedio dei soldati della Repubblica di Genova nel 1672. Nel 1997 la proprietà passa ai Del Conte che ne hanno curato un nuovo restauro.

Le aperture del castello sono oggi in gran parte dedicate da Elio Del Conte al ricordo dell’adorata moglie Isa Fiorenzano, prematuramente scomparsa.

 

Per gli appassionati di storia e di attualità con fini sociali, si consiglia la visita alla città fortificata di Montagnana, in provincia di Padova dove, oltre alle visite guidate gratuite si parla di storia e futuro della canapa. Dalla tradizione agli orizzonti biotecnologici, sabato 13 maggio dalle 9 alle 13.

 

Durante la Repubblica di Venezia il territorio di Montagnana era famoso per la coltivazione della canapa, che la Serenissima utilizzava per impieghi navali (corde, tele da vela, ecc.) e che obbligava gli abitanti a coltivare.

La coltivazione di questa pianta, quasi completamente scomparsa nel secondo dopoguerra, si presta ora ad essere riscoperta grazie ad una recente legge (la n. 242/2016, entrata in vigore il 14 gennaio 2017) e alle sue caratteristiche. Si tratta, infatti, di una pianta versatile e resistente che per crescere non necessita di pesticidi e diserbanti e che durante la sua vita riesce ad incamerare CO2 in proporzione ben 4 volte maggiore della media degli altri vegetali. La sua coltivazione favorisce l’impollinazione di moltissime specie, può essere impiegata come sostituto di colture eccedentarie e come coltura da rotazione, inoltre permette anche la fitorimediazione ossia la bonifica, il recupero e la rigenerazione di terreni inquinati.

Le sue fibre sono resistenti e leggere, oltre che naturali. Amalgamate con la calce si prestano benissimo a materiali di ricostruzione in zone sismiche, come di recente in Italia l’Umbria e l’Aquila.

 

Informazioni al pubblico:

 

Giornate Nazionali dei Castelli: 19ma edizione sabato 13, domenica 14 maggio 2017

 

Calendario su richiesta per la stampa: le visite guidate gratuite ed altre iniziative sono organizzate secondo calendari regionali, si consiglia la consultazione per comunicare adeguatamente orari di accesso e modalità

 

Castelli aderenti alla Giornata: 19

 

di cui aperti tutto l’anno: 16

 

di cui aperti solo per quest’occasione: 3

 

Età Associazione: 53 anni

 

Regioni associate: 19

 

Soci: 1300

 

Siti censiti: circa 20.000

 

Sito web: http://www.istitutoitalianocastelli.it/

 

Facebook: https://www.facebook.com/Istituto-Italiano-dei-Castelli-419457754930754/?fref=ts

 

Hashtag: #giornatenazionalideicastelli2017