Home from Home - JAMESPLUMB da Rossana Orlandi

sezione: clients

01-10-2010
categorie: Design, Arte, teatro, performance,

» archivio clients

Home from Home - JAMESPLUMB da Rossana Orlandi

Il duo, una coppia nella vita e nel lavoro, cerca la bellezza nascosta negli oggetti ordinari oppure in arredi danneggiati o dimenticati, li assembla sapientemente, addizionando inedite funzionalità oppure riducendo ad unità componenti apparentemente antitetici.
 
Ingegnosi quanto autentici, JAMESPLUMB creano su ogni scala del progetto: dal lighting al furniture senza dimenticare di ridefinire i confini tra gusto e necessità in accessori e complemento.
Passione per il dettaglio e per la decorazione, la coppia londinese crea pezzi senza tempo, sensazionali e contemporanei, invitando ad un consumismo riflessivo.
Sebbene non coltivino affatto la vague del riciclo o del pensiero green a tutti i costi, la loro filosofia creativa suggerisce che spesso tutto quel che serve per arredare le nostre case esiste già e non limita gusti, aspettative e confort degli ambienti domestici.
 
Per questo motivo, JAMESPLUMB sono stati invitati da Rossana Orlandi a Milano, a partire dal 16 ottobre, per lavorare sul suo archivio di pezzi vintage e industriali con cui dare vita ad una nuova collezione di oggetti e di arredi che insieme ad alcuni nuovi pezzi provenienti dal loro laboratorio culminerà nell’allestimento di Home from Home, la loro casa a Milano, nei nuovi spazi della Galleria in Matteo Bandello al 16, da lunedì 22 novembre 2010.
 
I due designer lavoreranno nello Spazio Rossana Orlandi, trasformato per l’occasione in uno speciale laboratorio creativo. Tutti i giorni – dalle 10 alle 19 – il pubblico è invitato a visitare il work in progress di questa nuova collezione: un’occasione unica di conoscere e seguire la genesi di ogni oggetto che comporrà Home From Home – con la possibilità di adottare quello che si desidera per i propri ambienti.
L’evento è progettato e realizzato con la collaborazione di Diana Marrone, curatrice e pr di JAMESPLUMB.
 
 
HOME FROM HOME – SENTIRSI  A CASA
Spazio Rossana Orlandi - Via Matteo Bandello 14-16 Milano
(www.rossanaorlandi.com) – nuovo sito online dal 14 ottobre 2010
Workshop: Dal 16 ottobre al 21 novembre 2010, ore 10-19 (domenica chiuso)
Mostra: dal 22 novembre al 15 dicembre 2010, ore 10-19 (domenica chiuso)
 
 
 
--- Diario n. 2 - Henry Hoyhenart III
 
Tentiamo una definizione assoluta per ridefinire una casa indimenticabile nella memoria di chi la visita o la vive? Secondo noi, deve essere nomade, post-punk, curiosa e proattiva verso tutti gli scarti. Certo, poi, occorrono tonnellate di poesia, di quella di ottima fattura, da disseminare ogni dove per avere successo, se si sceglie di ridefinire una casa con questo vocabolario.

 

"In questa riscrittura per noi conta l'amore per noi stessi, per l'intorno e per ognuno dei nostri ospiti, per tutto quello che resta fuori le mura, amore per ciò che esibiamo, usiamo, conserviamo, restauriamo e riassembliamo, ripensiamo, ri-lavoriamo, in una parola salviamo dall'essere dimenticato" afferma il duo JAMESPLUMB subito dopo aver terminato l'ultimo shooting con due magazine internazionali (Elle Decoration, Wallpaper) che scriveranno estensivamente di Home From Home nei loro numeri di Gennaio 2011 . Laboratorio e mostra, si svolge dal 15 ottobre al 15 dicembre allo Spazio Rossana Orlandi in collaborazione con Diana Marrone, la loro pr e agente.
Stanno lavorando su diversi pezzi all'inizio della loro terza settimana di workshop (la mostra inaugura il 22 novembre, lunedì, mentre i designer continueranno a produrre pezzi anche dopo l'apertura). Il work in progress è visitato da curiosi clienti, amanti dell'arte e un buon numero di stampa nazionale e internazionale. 
Oggi vogliamo presentarvi, senza farvelo ancora vedere, Henry Oyhenart III, terzo pezzo di una serie chiamata Monuments to the Anonymous, preceduto da Henry Oyhenart II (foto) che è stato in mostra a From This Day Forward (Fuorisalone 2010).
 

I designer londinesi stanno lavorando con una vecchia e piccola fornacella, sperimentando un decoro fatto di fili di seta che copre le sottili e rugginose pareti interne. Sia la fornacella che la seta provengono dall'Archivio Orlandi: con una rapida, pervasiva scrittura letteraria applicata all'arredo, la fornacella scartata e dimenticata potrebbe diventare un centro-stanza per le nostre sale da pranzo, un sottile e meraviglioso pezzo sculturale e funzionale. Che faccia casa ai nostri immaginari od a un uccello scappato, un pezzo luminoso con molte vite ancora da vivere.