London Design Festival 2017: oltre 300 mostre in 7 quartieri ed al V&A

La London Design Fair per la prima volta con Design Frontiers

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17-09-2017
categorie: Design, Corporate,

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London Design Festival 2017: oltre 300 mostre in 7 quartieri ed al V&A

La London Design Fair per la prima volta con Design Frontiers

Fino al 24 settembre (e per alcune mostre anche oltre) Londra si fa casa del design contemporaneo con il London Design festival, appuntamento annuale che si inserisce nelle fiere di settore (con un occhio strizzato al lato più consumer della visita).

 

Oltre ai Landmark Project (sparsi per la città, come la panca di Zaha Hadid o Sclera di David Adjaie che ha usato il liriodendro americano per costruire, invero nel 2008, una cabina curva all’ingresso del Royal Albert Hall, fino al ‘ricamo’ di metallo fatto a mano di Bex Simon al Westminster Magistrates Court, compreso di ‘colonna sonora originale da scaricare con un QR code), le V&A Commissions ospitano 21 tra mostre ed eventi che fanno - come sempre - del museo più importante la mondo per l’arts and craft l’epicentro della design week londinese. 

 

Da dedicarci almeno un giorno e mezzo di visita, il museo espone tra gli altri While We Wait degli architetti di Betlemme Elias ed Yousef Anastas: una torre fatta di ogni tipo di pietre ‘importante’ dalla Palestina tagliate ad incastro. Che sarà restituita dopo il festival al suo territorio d’origine, la Cremisan Valley per essere piazzata proprio di fronte al controverso muro che gli israeliani stanno costruendo nonostante il biasimo della comunità internazionale. 

Come ogni anno al V&A non manca il British Land Celebration of Design Awards che si divide in quattro sezioni due delle quali sostenute da Panerai e Tanqueray (marchio di gin da sempre vicino al mondo del progetto). Se non parteciperete alla cena di premiazione (18 settembre) la mostra dei progetti e dei designer vincitori in ciascuna categoria è in mostra al V&A Clore Study Room.

Non manca il vetro, in mostra nei pressi delle Glass and Ceramics Galleries con due pezzi sculturali del ceco Petr Stanický.

Flynn Talbot usa per la prima volta la Prince Consort Gallery per cui ha creato Reflections, un’installazione (immersiva) totalmente dedicata al colore. E Ross Lovegrove usa oltre 20 metri di tessuto (sponsor Alcantara) per una gigantesca installazione a mo’ di serpente nella Tapestry Room.

Originale e performativa (ed attiva tutti i giorni del festival) sempre al V&A è Slave/Master, in collaborazione con il London Contemporary Ballet Theatre e Robotic arms, in cui il pubblico è chiamato a partecipare e modificare l’interazione. 

Indipendente, ed ospitata al Somerset House, Design Frontiers sponsorizzata da Jaguard raccoglie (è il primo anno per questo format) oltre 30 designer da tutto il mondo ed altri eventi/mostre direttamente organizzati da marchi di design. Qui non manca un evento Kvadrat che invita 19 designer a ispirarsi a My Canvas.

 

 

TENT London si riconferma, ad East, tra le location da non perdere, in mostra anche Textura il nuovo focus sul design polacco (opening 21 settembre). 

 

La London Design Fair sceglie ancora Shoreditch (il design triangle con il maggior numero di gallerie, negozi ed altri spazi aperti per l’occasione ma anche tutto l’anno) per presentare 10 mostre ed eventi alla spettacolare Old Truman Brewery che è sempre catalizzatrice di un ottimo Sunday market alla scoperta di talenti in erba ed è sede di tanti design e fashion studio. Da non perdere, la mostra del Geffrey Museum, dedito alla ceramica, ed un appartamento interamente disegnato da talenti invitati dal magazine Warehouse Home. 

Sempre all’Old Truman Brewery, la fiera ha invitato Sight Unseen a creare una mostra focalizzata sul design contemporaneo americano: Assembly espone 13 designer con vecchi e nuovi progetti (ci sono anche DAMM, Eric Trine, John Hogan, Studio Proba).

 

Ritornano le mostre in ‘nuovi’ distretti, attivati da poco come Banskide nato tre anni fa dove c’è un nuovo CitizenM. E ovviamente non mancano oltre 25 eventi nel consolidato Brompton Design District. Da non dimenticare, vale una visita, il design district di Brixton con la sua Design Trial e quello, tra i più in sordina ma con maggiori sorprese, di Islington o quello, molto più tradizionale, di Chelsea. E quello più conosciuto per la sua omonima design week fuori stagione: Clerkwell.