From time to time in Venice: lunedì 6 agosto. Sette giorni. Fuori. guida rapsodica di Venezia

Teatro, mecenati e vela

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From time to time in Venice: lunedì 6 agosto. Sette giorni. Fuori. guida rapsodica di Venezia

Teatro, mecenati e vela

Venezia d’estate. Cercare refrigerio – dalle orde di turisti, dagli addii al celibato e nubilato di veneziani o veneti senza ritegno, dall’atmosfera umida e rarefatta che sembra sospendere tutto a bagnomaria, pensieri compresi. Il mio gatto si arrampica nei punti più insoliti della corte e della casa, per sfuggire alla calura. La mia gatta si sistema sulla finestra che dà sul campo per osservare il passaggio senza muoversi dall’ombra.


Nonostante tutto, concerti e mostre continuano ad impazzare. Dopo la sbornia straordinaria di Venezia Jazz Festival (conclusosi con una festa a Palazzo Contarini il 3 agosgto) che comunque prosegue con il Veneto Jazz Festival in tanti luoghi insoliti o prestigiosi della Laguna e della regione, questa volta non vi mandiamo a concerti e neanche a mostre, se non per filantropia. Troppo forte ancora l’emozione di Gilberto Gil e del suo ensemble a La Fenice, con la sua batteria prodigiosa e canzoni a cappella suonate con due dita che battono il ritmo sulla sua chitarra.


Lunedì 6 agosto dalle 19, Ca’ Giustinian, la sede della Biennale sul canal Grande, premia con il Leone d’Oro Luca Ronconi e inaugura “simbolicamente” il Laboratorio Internazionale del Teatro, la prima biennale in formato estivo dell’era Baratta. Ricalcando proprio i laboratori collettivi che Ronconi organizzò a Venezia, si tratta di residenze “teatrali” nate dai gruppi di lavoro dei 7 workshop che hanno caratterizzato la prima edizione del Laboratorio Internazionale e del 41. Festival del Teatro: sono i gruppi che hanno lavorato con Thomas Ostermeier, Jan Lauwers, Romeo Castellucci. Alla Biennale questi giovani attori professionisti si sono incontrati e hanno lavorato, tra il 2010 e il 2011. Da allora hanno continuato a lavorare in modo organico, costituendosi in compagnie e da oggi – fino al 13 agosto - sono di nuovo a Venezia per cimentarsi in un progetto autonomo. Il 9 agosto al Teatro Junghans (ore 21.00) verrà presentato Pocilga, liberamente ispirato a Porcile di Pier Paolo Pasolini, sotto la guida di John Romão, gli altri appuntamenti nella prossima agenda. Tante le conferenze in programma sempre a Ca’ Giustinian: Declan Donnellan e Nick Ormerod il 7 agosto, Gabriela Carrizo / Peeping Tom l’8 agosto, Claudio Tolcachir il 9 agosto, Neil LaBute il 10 agosto. Il bar, ristorante di Ca’ Giustinian è da inserire in agenda (anche se da evitare durante la Biennale perché sempre affollato). Ottimi cocktail e i prezzi più contenuti di Venezia, con terrazza mozzafiato su Canal Grande.


In attesa della pioggia, organizzata dalla The Hart Foundation, la personale della star televisiva USA Laurel Holloman è accanto al Teatro La Fenice (Campo San Fantin, a due minuti da Piazza San Marco): non tanto la mostra quanto la filantropia dei dipinti colpisce, dato che il ricavato delle vendite di Free Falling concorrerà a donare protesi valvolari ai giovani sudanesi indigenti e cardiopatici.


Prosegue Estate al Cinema, con proiezioni all’arena di San Polo e ai cinema veneziani (Giorgione A e B) e lidensi (Astra): tutte le prime più emozionanti della stagione (con alcune anteprime) in attesa della 69.ma mostra del Cinema di Venezia. Questa settimana, in inglese con sottotitoli in Italiano Marigold Hotel di John Madden (all’Astra, due proiezioni alle 19.40 e alle 22 il 7 e 8 agosto), mentre all’Arena This Must Be the Place di Paolo Sorrentino (ore 21.30 il 7 agosto). Orso d’Oro a Berlino e Oscar per il miglior film straniero, La Separazione di Asghar Farhadi, il 9 agosto a San Polo. Ma Anche Diaz (Don’t Clean Up This Body) di Vicari mercoledì 8 agosto alle 21.30 a San Polo.


Vela e Arte
? Un’associazione veneziana di skipper, capitanata da Stefano Leon, organizza un corso di vela che, grazie alla collaborazione di un’artista e docente, permette di imparare i rudimenti della vela, farsi largo tra canne ed insenature e nelle pause, fermarsi a disegnare gli angoli più remoti della laguna. Curiosi di saperne di più? Appuntamento giovedì agli Alberoni, al Lido, al wine Bar No Pasa Nada (quello con la torretta di legno) dalle 19.